venerdì 30 dicembre 2011

Auguri

Con semplicità di cuore
auguro a tutti un felice 2012
Carmen














giovedì 29 dicembre 2011

Orecchini lana

Questa sera ho terminato gli orecchini tondi pur  essendomi accorta di non aver abbastanza perle bianche da sei mm e quindi ho usato  quelle da otto che secondo me non ci stanno molto bene ...che ve ne pare??????

mercoledì 28 dicembre 2011

Pollo fritto

Lo so che non è il periodo
per le trasgressioni in cucina
e vabbèèèèèèè
Stasera si mangia pollo fritto!
Ho preparato delle alette piccole
togliendo la pelle il più possibile 
con un coltello affilato
le ho lavate e asciugate bene
poi le ho passate nella farina 
a cui ho aggiunto
un po' di sale e paprika dolce
a parte, ho sbattuto due uova e un po' di latte, sale e pepe qb.
ho aggiunto le alette
poi le ho passate molto bene nel pane grattato
premendo un po' con le mani 
per fare aderire la panatura.
In una padella larga
ho scaldato l'olio di arachide
e ho cotto le alette per un quarto d'ora 
rigirandole spesso
sono cotte quando 
pungendole con una forchetta
non esce alcun tipo di liquido.
Una variante più mediterranea
è quella di aggiungere erbe aromatiche 
a piacere al pane grattato.
Sono veramente molto buone.

lunedì 26 dicembre 2011

Orecchini lurex

Questa sera mi sono inventata 
un lavoretto a crochet
tanto per fare un po' di relax sul divano
ho utilizzato dei pezzi di catena 
che si erano un po' anneriti 
lana blu con un filino in lurex argento
perle bianche 
ed una grigia al centro


sabato 24 dicembre 2011

Un racconto per chi passa di qua...

Condivido questo racconto
mi è stato regalato da un'amica 
per augurarmi Buon Natale

La strada è sgombra e la luce del tramonto crea unʼatmosfera magica intorno al nastro dʼasfalto che attraversa le colline; i campi che costeggiano la strada sono attraversati dai segni regolari dellʼaratro; la terra sta riposando, gli ulivi si stagliano in controluce sul bordo dei campi. Cʼè poca gente in giro e nellʼabitacolo si avverte appena il rumore del motore. Affronta le curve con delicatezza, cercando di attenuare lʼinevitabile movimento dellʼauto: non vuole svegliare la sua donna. La guarda dallo specchietto. Quanto è bella ora che lʼultimo raggio di sole le illumina il volto! Dorme. La testa appoggiata al finestrino, una piccola coperta a coprirla dal freddo. Sembra sorridere. Chissà cosa sta sognando? Anche lui sorride, per un attimo. Torna con lo sguardo alla strada, gli occhi bruciano. Da quante ore sta guidando? Troppe. Non è il momento di fermarsi. Vuole arrivare prima di cena: è stato un azzardo mettersi in strada in quelle condizioni. In unʼora e mezza dovrebbero farcela. Guarda lʼindicatore sul cruscotto: metà della benzina se nʼè andata. Nonostante abbia tenuto il piede leggero sarò costretto ad aggiungerne per poter rientrare. Non ci voleva. Questa considerazione lo sprofonda nello sconforto. I soldi sono più che contati, non ci sono margini di errore. I pensieri, ora, si affollano. Il paesaggio, attorno a lui scompare, il corpo continua a guidare, la mente lo assorbe. Ci mancava la crisi! Proprio adesso! Non possiamo farcela, non più! Eravamo già tiratissimi, al pelo. Forse aveva ragione lei, quando diceva di aspettare a cambiare il capannone. Ma allora i mutui erano favorevoli e lʼattività andava più che bene! Speravo che il calo dello scorso anno fosse solo un momento, ma le cose vanno sempre peggio. E adesso ci mancava la manovra… Se va avanti così non andrò mai in pensione e come faccio a mantenere la famiglia? La notte precedente si era svegliato di soprassalto. Si era seduto al tavolo della cucina senza fare rumore, aveva acceso il portatile e aperto il file della contabilità. Leggeva e rileggeva i dati, aveva fatto proiezioni sui guadagni, proposte di tagli alla loro già striminzita vita sociale: forse qualche serata in pizzeria in meno… e una settimana al mare invece di due… sperando che la macchina tenesse ancora per un anno, come il furgone della ditta… Poi aveva provato ad utilizzare uno di quei programmi forniti dai quotidiani online per il calcolo dellʼICI. Fra la casa e il capannone doveva trovare altri 764 euro. Altro che vacanze. Guardò la casella delle spese. Forse qualche risparmio sulla spesa settimanale… Cacciò via quel pensiero: non conducevano certo una vita lussuosa! Come avrebbero potuto risparmiare sul cibo? La sera, ormai, era scesa. I fari dellʼauto illuminavano la strada. Ma non i suoi pensieri.
Forse devo arrendermi allʼevidenza; affittare il laboratorio e andare allʼestero a trovare un lavoro. Qualche anno, solo per riuscire a superare il momento. Solo qualche anno, finché il bimbo non cresce…Non riusciva a capacitarsi di essere davanti ad una scelta del genere. Come il suo bisnonno, che era dovuto andare in America. Cose da pazzi. E il pensiero che suo figlio avrebbe dovuto vivere peggio di lui lo straziava. Suo padre aveva lavorato sodo tutta la vita per lasciargli la piccola attività e i macchinari, una casa modesta e qualche cliente. Era stato tutto inutile. Si stavano impoverendo e senza avere commesso particolari errori. Ora gli occhi gli si erano inumiditi. Era un misto di rabbia e di rassegnazione, di uno sposo e di un padre che non riesce a mantenere la propria famiglia. Una voce lo raggiunse dalla spalle. «Manca molto?» «Il navigatore indica 16 chilometri, diciamo 20 minuti…»
Lei lo raggiunse dai sedili posteriori  mettendogli la mano sulla spalla e sbucando col viso assonnato e sorridente. «Hai dormito bene?» Annuì, allargando il sorriso e passandogli le dita fra i capelli ricci. «Il mio sposo è un grande autista ma il suo volto tradisce una preoccupazione». Sorpreso dallʼaffermazione cercò di giustificarsi. Fu lei a impedirglielo. «Perché il mio sposo e il papà del mio bambino è molto preoccupato per il lavoro e i soldi che mancano e non sa se riusciremo a tirare avanti. Vero?» Tacque. «Ma il mio sposo sa che la sua donna e il suo bambino lo seguiranno ovunque andrà e non deve temere per il futuro, perché dobbiamo custodire la speranza e sa anche che il buon Dio ci ha ampiamente dimostrato la sua vicinanza…». Questʼultima cosa la disse con un tono di voce talmente dolce da cacciare ogni ombra dalla sua mente. «Sì, è così, Maria». «Adesso, Giuseppe, mio sposo preoccupato, è bene che accelleri, perché il pisolino ha fatto bene a tuo figlio che, secondo me, ha deciso di nascere proprio stanotte».


                                                    Paolo Curtaz




giovedì 22 dicembre 2011

Porta fazzolettini di carta

Come molte di voi  mi sono trovata a confezionare  i pensierini di Natale per le amiche all'ultimo momento ...

Ho pensato a qualcosa di utile
carino e veloce da eseguire 
visto il poco tempo a disposizione
I porta fazzoletti mi sono sembrati 
un'ottima idea da realizzare 
 questa è la mia libera interpretazione





mercoledì 21 dicembre 2011

lunedì 19 dicembre 2011

Miaoooo

Anche a questo simpatico micio
piace curiosare sul pc !!!!!
Due morbidi cuori  
un regalino sempre molto gradito


domenica 18 dicembre 2011

Pochette burberry

Ieri giornata super creativa e impegnativa
Ecco uno dei lavori terminati...

giovedì 15 dicembre 2011

Ogni volta che ammiravo nei vostri blog questi simpatici cagnolini mi veniva una voglia matta di farne uno. E' il primo ....ed moltooooooooooo imperfetto ....il prossimo verrà meglio!
Il cartamodello l'ho trovato dalla bravissima Ilenia del blog 100% love

lunedì 12 dicembre 2011

...Dove è andata la luna?

Sabato sera sono uscita con un po' di amici in camminata notturna per ammirare l'ultimo plenilunio dell'anno. Siamo partiti a piedi da Teolo per raggiungere il monte della Madonna sui colli Euganei. La luna protagonista della serata ha fatto un po' la preziosa nascondendosi tra le nuvole nonostante ci fosse Samu che ululava per richiamarla...
Una bella serata trascorsa in compagnia di chiacchere, risate e atmosfere suggestive.

Gli scatti sono stati gentilmente condivisi dall'amico Dario
grazie.




venerdì 9 dicembre 2011

Regola numero uno...la pubblicità si copre!

Mi hanno regalato un bel grembiule rosso
che in questo periodo è d'obbligo!
  il ricamo pubblicitario
  non mi piaceva
  l'ho nascosto e personalizzato

mercoledì 7 dicembre 2011

Ancora orecchini con i tappi

Questi orecchini con i tappi piacciono tantissimo alle ragazze 
che
recuperano spesso qualche tappo carino
e me lo portano
Alcuni li ho fatti piatti
mentre quelli bombati hanno 
una lavorazione più lunga,
a mio parere più bella
sono tutti battutti a martello
purtroppo non avevo la modella
a portata di macchinetta digitale
perchè sono più belli indossati!

lunedì 5 dicembre 2011

Bicchieri che passione!

Le cose hanno una storia da sussurrare,
sanno farsi trovare, sanno diventare altro,
aspettano chi sappia dare loro 
una favola nuova da abitare...
 
Questi bicchieri
hanno una storia da raccontare.
Costretti in una scatola per moltissimi anni
a causa di un orribile pubblicità
stampata su di essi
erano quasi in dirittura d'arrivo
per la discarica.
Io adoro il vetro
e non me la sono sentita di buttarli via.
Credo di aver ridato loro una nuova identità
Guardate la bellezza di questa pianta
ogni mi hanno regalato alcuni rami 
di questo arbusto dal nome a me sconosciuto
con queste piccole mele in miniatura 
fanno tanto Natale

sabato 3 dicembre 2011

Sciarpa gioiello con tutorial

Un po' sciarpa un po' collana  o  scaldacollo...
chiamatela come volete è morbidissima 
e molto piacevole da indossare
la sciarpa è molto semplice da eseguire
ma per chi lo volesse posso fornire il tutorial 
lasciate un commento con la richiesta
e il vostro indirizzo 
ve lo invierò volentieri
privatamente via mail

giovedì 1 dicembre 2011

Piccole trasparenze

Sono sempre più convinta
che siano le cose che trovano me ...
in una scatola molto ben nascosta stavano una dozzina di queste palline da decorare
avanzo di un vecchio mercatino
nel mio giardino
 ho preso un rametto di bacche
 un po' di erica e qualche
fogliolina verde
ed eccole qua!
semplici, molto essenziali.
Mi piace l'idea della trasparenza
che racchiude al suo interno
qualcosa di vero, di vivo!