Con tutta l'umiltà possibile mi ri-avvicino al rame.. dico riavvicino perchè molti anni fa era il mio pane quotidiano nella scuola che frequentavo : l'istituto d'arte sezione metalli.
Mentre battevo il filo per creare gli orecchini su una suola d'acciaio rubata ad un paio di vecchie scarpe anti-infortunio, con un semplice e inadattissimo martello da falegname, scoprivo quanto erano irregolari, imperfetti, pieni di segni....insomma un'esperta avrebbe detto:orrore!
...Stavo dicevo mentre battevo, scaldavo,provavo, pensavo,mi arrabbiavo!... il rame, pian piano prendeva forma e con la sua luce calda sembrava sorridermi dicendo :"se vuoi ce la puoi fare"!
Ho provato un'emozione...anzi non solo una!
Da ripetere
6 commenti:
Sono veramente carini... e poi solo per la passione con la quale le hai creati...ok!
ciao lieta
sono bellissimi Carmen... altro che imprecisi... ma poi l'imprecisione è la bellezza di questo genere di materiale!! risulta ancora più bello se è battuto, impreciso e dall'aria vissuta! le perle non potevano essere più azzeccate!!
p.s.: la monachella però non è in rame veo?? (per il problema allergie.....) bacio sei un pozzo di idee strabilianti .... e tutto ti riesce veramente bene!!
ma imprecisi dove?? a me sembrano perefetti!quanto mi piacerebbe saper lavorare il rame!!!
Clelia
Io ho la fortuna di averli visti "dal vivo" !!! belli belli belli !!! ;-)
Sono stupendi, un pezzo unico e di grande valore. Sei Bravissima.
Baci
Emi
Ma che belli!! Carmen, sei stata bravissima, poche persone riescono ad avere la pazienza che hai avuto tu nel forgiare questi gioelli!!! Un bacione. Eli.
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